15.9.07

 

"Into the wild": Sean Penn e il suo inno alla libertà


A Toronto il film del regista-attore. Un eroe atipico, dalla vita avventurosa che lascia tutto per seguire i suoi desideri

Toronto - Sean Penn è un intellettuale che non ama essere imbrigliato in rigidi schemi e che ha fatto della libertà un principio di vita. Esprime le sue opinioni contro le politiche dell'amministrazione Bush jr in lettere aperte, nelle conferenze stampa, in video e nelle interviste.

Ospite controverso e amato del Film Festival di Toronto, lo scorso anno aveva scandalizzato i canadesi fumando in un luogo pubblico in conferenza stampa e aveva ricordato l'11 settembre a suo modo, specificando ancora una volta il suo dissenso nei confronti delle azioni dell'amministrazione Bush. Quest'anno, con grande sollievo per l'agente in borghese che lo stava controllando e per i canadesi che hanno apprezzato, Sean Penn non ha fumato alla presentazione del suo nuovo film, Into the Wild , che lo vede impegnato come regista.

Il film è un vero e proprio discorso sulla libertà in forma cinematografica e racconta la storia vera di un giovane che ha rinunciato ai privilegi di una vita agiata e tranquilla, rifiutando i dettami di una società in cui non si riconosceva per puro spirito di avventura. Il giovane e brillante Christopher J. McCandless ha deciso all'età di 22 anni di mollare tutto e partire, verso la vita selvaggia, Into the wild, appunto.


La sua esperienza e i suoi diari hanno emozionato e ispirato lo scrittore Jon Krakauer, che ha tratto da questa vicenda un bestseller, Into the Wild , da cui Penn ha tratto il film. Christopher McCandless (Emile Hirsch) si è appena laureato, è un ragazzo di successo e rifiuta la realtà in cui è cresciuto con un'azione drastica. Parte verso i ghiacci dell'Alaska, alla scoperta di se stesso e del mondo in cui vive, con scene commoventi di una natura immensa.

Forse nessun altro personaggio del mondo cinema avrebbe potuto rendere in modo così efficace il senso di assoluta libertà che nasce dal contatto profondo con una natura che è parte di noi e di cui siamo parte. Quella voglia di ribellione che si traduce nelle vicende di una vita complessa e difficile di un eroe atipico, un amante della libertà che non si lascia imbrigliare. I genitori di Cristopher Billie McCandless, interpretata dall'attrice Marcia Gay Harden ( The Hoax , Mystic River , American Dream ), e Walt McCandless, impersonato da uno straordinario William Hurt, si sono opposti inizialmente alla realizzazione del film, ma Penn si è impuntato e ha deciso che lo spettacolo sarebbe andato avanti.

«Quando ho comprato il libro, l'ho letto dall'inizio alla fine senza riuscire a prendere sonno - ha affermato Sean Penn - volevo farne un film. Era lì. Questa storia di libertà mi ha appassionato sin dall'inizio. Quando la madre di Chris si è opposta sapevo che alla fine saremmo riusciti a metterlo in pellicola: era lì - ha aggiunto - e non c'era altro da fare che tradurlo in immagini in movimento».

by Valentina Cosimati
published on Liberazione del 15 settembre 2007

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