26.6.07
Eros, adolescenza e disabilità: a Venezia ballano gli italiani
Ventriglia, Bucci e i Motus alla Biennale Danza
Venezia - Tre spettacoli diversissimi per un percorso in danza nella coreografia italiana di qualità in questa quinta e chiacchieratissima edizione della Biennale Danza sul tema Eros e Corpo, diretta dal coreografo brasiliano Ismael Ivo.
Si comincia con Il mare in catene , una ricerca di Francesco Ventriglia e della sua compagnia "scaligera" sull'eros delle persone con disabilità motorie; si prosegue con l'ultima creazione di Simona Bucci Arresi alla notte con le luci di Valerio Alfieri e i costumi di M

«Ho cercato con i miei ballerini del Teatro alla Scala - ha raccontato Francesco Ventriglia - di abbattere una barriera, stavolta non architettonica ma mentale. C'è una sorta di tabù intorno alla sessualità e all'eros di persone disabili, persone che hanno corpi considerati imperfetti dalla società contemporanea». Lo spettacolo è un dialogo tra i danzatori che mettono in scena la poesia dell'eros e un attore che racconta le difficoltà oggettive della sessualità sulla sedia a rotelle.
L'eros vissuto al

L'eros tra adolescenti è al centro di X (ics) racconti crudeli della giovinezza , la prima tappa di un percorso che i Motus proseguiranno nelle banlieues parigine e nelle periferie della ex Germania dell'Est. «L'adolescenza è quel periodo in cui ti innamori ripetutamente, forsennatamente, disperatamente - racconta Daniela Nicolò - e di cui è difficile parlare anche per censura e divieto morale. Consumiamo e siamo consumati da immagini di sesso becero, ma il corpo e i suoi angoli bui continuano a far paura». L'atteso spettac

by Valentina Cosimati
Published on Liberazione del 26 giugno 2007
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