3.12.07
Bloody Sunday
L'iniziativa di un'associazione culturale legata a sxnet.it mi ha fatto pensare a quella che gli inglesi chiamano significativamente Londonderry e gli irlandesi Derry. Un paio di anni fa avevo pubblicato su Liberazione un articolo su un interessante spettacolo visto a Dublino, ma andato in scena anche a Derry, sulla Saville Inquiry, la commissione d'inchiesta istituita dall'allora Premier Tony Blair, che si sperava avrebbe fatto un po' di luce e reso giustizia alle vittime della domenica di sangue.
Il generale Mike Jackson pare abbia ammesso l'anno scorso che sì, in effetti sono morti dei civili innocenti quella domenica. Una dichiarazione importante perché resa da uno dei personaggi meno chiari e più potenti all'interno dell'esercito britannico. Un generale che ha messo in luce le sue capacità di sparare per uccidere e di far passare il tutto sotto silenzio proprio a Derry per poi distinguersi in operazioni di guerra in Bosnia Erzegovina, Kosovo, Iraq... L'ordine di sparare per uccidere sui civili che sventolavano un fazzoletto bianco in segno di resa a rigor di logica militare l'ha dato lui, ma il Widgery Report ha assicurato che non si è trattato di strage, i civili non sono stati massacrati. In fondo bisogna prendere in cosiderazione anche il punto di vista di quei poveri proiettili vaganti su cui i cittadini irlandesi si sono chiaramente lanciati. Mike Jackson ha fatto carriera, ora non è più il Chief of Staff dell'esercito britannico, ha pure ammesso che qualche ammazzatina c'è stata ma insomma! che si vuole ancora? verità e giustizia? e perché mai?
Da tre anni si aspetta la decisione dei giudici. L'inchiesta Saville per il momento è ferma.