1.8.07
Nasce Ecoluce, primo palco "ecologico" a impatto ambientale zero
Presentato ieri a Roma, a Palazzo Valentini, il progetto che permette di illuminare concerti medio grandi
«Possiamo pensare e agire nel quotidiano in modo differente, nel pieno rispetto della natura. Sprechi come quelli del megaconcerto di Al Gore per l'ambiente sono una contraddizione. Così abbiamo deciso di iniziare a portare avanti delle iniziative mirate nel rispetto del bene più prezioso, mediante il finanziamento di progetti che investano sulla ricerca. È un piccolo passo, ma se aspettiamo che si muovano i grandi dell'industria culturale non riusciremo mai a spuntarla. Partiamo da azioni sul locale, stimolando la ricerca di nuove tecnologie che porteranno a quella su nuove forme espressive, nel rispetto della natura». A pensarla così è Pina Rozzo, vicepresidente della Provincia di Roma, che ieri a Palazzo Valentini ha presentato il progetto Ecoluce, il primo "palco ecologico". L'iniziativa si inserisce nel piano energetico provinciale per diffondere una cultura di vita eco-compatibile.
«Si tratta - spiega Raniero Terribili, portavoce del gruppo di lavoro costituito da Sdr, Raptech dell'Università Tor Vergata, Bsb e BigMama - di un'alimentazione che prende corrente da sistemi fotovoltaici, carica generatori di nostra invenzione durante il montaggio del palco, per alimentare un'impiantistica a basso consumo e impatto ambientale zero. Per ora si può utilizzare in concerti medio-grandi ma con un minimo investimento si potrebbero illuminare tutte le strutture, dallo stadio al megaconcerto. La ricerca c'è, per avere un cambiamento reale basta la volontà».
Numerosi gli artisti che si sono dichiarati entusiasti, tra cui i Têtes de Bois, Ascanio Celestini, Daniele Silvestri e Ambrogio Sparagna.
by Valentina Cosimati
published on Liberazione del 1 agosto 2007
«Possiamo pensare e agire nel quotidiano in modo differente, nel pieno rispetto della natura. Sprechi come quelli del megaconcerto di Al Gore per l'ambiente sono una contraddizione. Così abbiamo deciso di iniziare a portare avanti delle iniziative mirate nel rispetto del bene più prezioso, mediante il finanziamento di progetti che investano sulla ricerca. È un piccolo passo, ma se aspettiamo che si muovano i grandi dell'industria culturale non riusciremo mai a spuntarla. Partiamo da azioni sul locale, stimolando la ricerca di nuove tecnologie che porteranno a quella su nuove forme espressive, nel rispetto della natura». A pensarla così è Pina Rozzo, vicepresidente della Provincia di Roma, che ieri a Palazzo Valentini ha presentato il progetto Ecoluce, il primo "palco ecologico". L'iniziativa si inserisce nel piano energetico provinciale per diffondere una cultura di vita eco-compatibile.
«Si tratta - spiega Raniero Terribili, portavoce del gruppo di lavoro costituito da Sdr, Raptech dell'Università Tor Vergata, Bsb e BigMama - di un'alimentazione che prende corrente da sistemi fotovoltaici, carica generatori di nostra invenzione durante il montaggio del palco, per alimentare un'impiantistica a basso consumo e impatto ambientale zero. Per ora si può utilizzare in concerti medio-grandi ma con un minimo investimento si potrebbero illuminare tutte le strutture, dallo stadio al megaconcerto. La ricerca c'è, per avere un cambiamento reale basta la volontà».
Numerosi gli artisti che si sono dichiarati entusiasti, tra cui i Têtes de Bois, Ascanio Celestini, Daniele Silvestri e Ambrogio Sparagna.
by Valentina Cosimati
published on Liberazione del 1 agosto 2007
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# posted by Valentina Cosimati @ 4:07 PM 
