26.7.07

 

Chiacchiere di cosmici pessimismi

Complice la luna e la compagnia di un amico che mi ha aiutata tante volte in situazioni balcanicamente complicate, mi sono lasciata andare ad un momento di tristezza e di cosmico pessimismo.

Di nuovo allontanandomi - dio solo
sa da quale città, sempre la stessa
e sconosciuta terra presa a nolo


Gianluca Paciucci, Autoritratti, Catalogo Odradek 2007

Gianluca cerca di convincermi che questo è un paese di resistenti e non solo di conservatori, che è importante, ora più che mai, lottare per ricostruire un paese devastato da un assedio invisibile. Lo ascolto, cantiamo canzoni, mangiamo uno spettacolare prosciutto di petto d'oca, ci salutiamo. Parliamo a lungo di ex Jugoslavia e di cultura italiana. A me tornano in mente le parole di Tutti in fila per tre e lui mi risponde:


A questo punto non devi lasciare
qui la lotta è più dura ma tu
se le prendi di santa ragione
insisti di più

Sei testarda, questo è sicuro
quindi ti puoi salvare ancora
metti tutta la forza che hai
nei tuoi fragili nervi

Quando ti alzi e ti senti distrutta
fatti forza e vai incontro al tuo giorno
non tornar sui tuoi soliti passi
basterebbe un istante


Edoardo Bennato Un giorno credi in Non farti cadere le braccia, 1973



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