14.10.05

 

Pinter: Dublino in festa per i 75 anni del commediografo londinese

Fino al 15 ottobre una grande kermesse teatrale in suo onore e tre giorni speciali per il suo compleanno. Maire Rooney del Gate Theatre: «Siamo tutti felicissimi della notizia arrivata da Stoccolma»

Valentina Cosimati

Da molti conosciuto come il più importante autore del Teatro dell'assurdo insieme a Eugene Ionesco e Samuel Beckett, Harold Pinter è autore di oltre trenta drammi e atti scenici. Recitato sui palchi di tutto il mondo, non ha mai lasciato da parte l'attività politica e di denuncia civica. La sua vita privata è stata spesso sotto i riflettori e le sue relazioni oggetto di notevoli attenzioni da parte della stampa - famosissimo il "tradimento" dell'attrice Vivienne Merchant, sua prima moglie, con la sua attuale consorte Lady Antonia Fraser - ma ancora più chiacchierate sono state le sue "dichiarazioni pubbliche" contro le violazioni dei diritti umani nel mondo.

Nel 1985, ad esempio, durante le celebrazioni presso l'ambasciata americana in Turchia in onore del suo amico Arthur Miller si fece letteralmente buttare fuori dalla porta per aver denunciato le torture operate nelle prigioni turche. Si è opposto agli interventi militari in Afghanistan e in Iraq e non ha mai perso occasione di spendere una parola contro la guerra, le violazioni dei diritti umani e i razzismi.

«Nelle sue opere svela il baratro sotto le chiacchiere di ogni giorno e costringe a entrare nelle chiuse stanze dell'oppressione», questa la motivazione dell'Accademia Svedese per il Nobel.

«Siamo tutti felicissimi della notizia - esulta Maire Rooney del Gate Theatre - Harold Pinter è il più grande autore contemporaneo di lingua inglese e per noi è stato un grande onore poterlo festeggiare qui a Dublino».

La capitale irlandese sta festeggiando ormai da due settimane il commediografo londinese con una serie di spettacoli ed eventi speciali. "Nemo propheta in patria", questo il commento di quasi tutti i maggiori quotidiani e magazine inglesi ai festeggiamenti organizzati dal Gate Theatre e dal Dublin Theatre Festival fino al 15 ottobre per il settantacinquesimo compleanno (10 ottobre) di Harold Pinter.

Tra le manifestazioni all'interno del Dublin Theatre Festival, «il più importante festival che - ci spiega Don Shipley, direttore artistico di questa edizione - ha potuto mantenere negli anni l'attenzione al teatro in lingua inglese senza cedere alle tentazioni della multidisciplinarietà, un festival solo di teatro, insomma e non di danza, musica o altro», le produzioni speciali di "Old Times - Vecchi Tempi" con la regia di Michael Caven con Stephen Brennan, Janie Dee e Donna Dent (in scena dal 28 settembre all'8 ottobre) e di "Betrayal - Tradimenti", con la regia di Robin Lefevre, il design scenico di Eileen Diss, con Cathy Belton, Risteárd Cooper e Nick Dunning (in scena dal 12 al 15 ottobre).

Sempre all'interno del festival dublinese, Alan Stanford ha curato "The Pinter Landscape - Il Panorama Pinter", una straordinaria tre giorni di festeggiamenti per il settantacinquesimo compleanno del premio Nobel 2005 per la Letteratura.

Tantissimi gli ospiti che hanno partecipato a questa appassionante maratona: Michael Gambon da New York che ha lasciato il set del nuovo film con Robert De Niro pur di essere presente, Jeremy Irons da Budapest che ci teneva tantissimo a «festeggiarlo nel modo migliore per incoraggiarlo ad andare avanti», Derek Jacobi, John Hurt, Stephen Rea, Penelope Wilton si sono alternati sul palco recitando poesie e drammi di Pinter. Tra gli ospiti anche i drammaturghi Tom Stoppard, Frank McGuinness e Conor McPherson e una gran serata conclusiva con amici ed un ristrettissimo numero di invitati.

«Riuscire a combinare le date di tutti gli ospiti è stato un lavorone - ci racconta con un sorriso Alan Stanford - ma anche divertente, sono tutti grandi artisti e tutti molto impegnati, ma la cosa più straordinaria è stata che tutti volevano venire, non c'è stato bisogno di chiederlo due volte. Tutti hanno fatto l'impossibile per essere presenti e per dare ad Harold un abbraccio e una testimonianza di affetto e stima. D'altronde - prosegue il direttore del Pinter Landscape - era il compleanno del più importante commediografo degli ultimi cento anni». A Dublino sono tutti d'accordo che la decisione dell'Accademia Svedese sia stata la migliore possibile. «E' stata una scelta fantastica: era la persona che lo meritava di più in assoluto - commenta Alan Stanford emozionatissimo - Harold ha lasciato un marchio indelebile nel teatro contemporaneo e ha cambiato i canoni del teatro contemporaneo, ne ha modificato le modalità di percezione oltre che di scrittura. Per me è stato un grande onore poterlo festeggiare qui a Dublino, ho da anni un rapporto stupendo con Harold che ho anche avuto il privilegio di dirigere in gioventù. Quando il Gate mi ha chiesto di curare il Landscape ho accettato con estremo piacere. Per me è stato un grande onore poterlo festeggiare qui a Dublino e un enorme piacere vedere che lui è stato felicissimo. Se qualcosa ha potuto aiutare il suo stato di salute (Pinter soffre di un tumore alla gola che gli rende difficile parlare, ndr) è stato proprio questo weekend di celebrazioni, sentirsi circondato da così tanto calore umano, amore, stima. Per tutti noi è stata un'emozione enorme.»

Pubblicato su Liberazione del 14 ottobre 2005

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